venerdì 7 maggio 2010

Torneo di calcetto 2012-2013: F.C. Legge - Banana Shooters 8-7

Martedì 30 aprile 2013, ore 14.00, campo di calcio di Capocroce: si affrontano le due formazioni del F.C. Legge e dei Banana Shooters nel match valido per il torneo Cicerone 2012-2013.
La formazione del Legge schiera Gianluca Zumbo, Valerio Bacciç, Thomas Vitanostra, Edoardo La Motta e Renzo Cokusky Cocucci; dall'altra parte i Banana Shooters mandano in campo Simon Avalon, Davide Delladio, Daniele Colonnetti assieme all'italo-olandese Marco Van Viskoph Viscovo e il talento asiatico Valerio Mah-Zhi-Lee Mazzilli.
Tempo caldo ed assolato: in cabina di regia Andrea Cristiano, assistente tecnica Alice Scafetta, manca l'arbitro Giovannotti che viene sostituito da un po' tutti e nessuno.

Per propiziarsi il match, i Banana Shooters portano in campo una bottiglia di champagne Berlucchi del 2011 invecchiato in macchina di Delladio, ma non si rivela una buona mossa: appena dopo un minuto dal calcio d'inizio Bacciç non fatica a superare una difesa letteralmente ubriaca ed un Avallone piuttosto confuso in uscita insaccando immediatamente per il gol dell'1-0 e trovando il raddoppio al minuto successivo, sempre con Bacciç, dopo un buon cross di La Motta: 2-0 e palla al centro, si riprende con Avalon che ancora più confuso finisce col perdersi gli orecchini e si mette a cercarli in campo, il tutto mentre Mah-zhi-lee spara un cross astronomico che si perde sul fondo assieme al suo grido di battaglia delle foreste della Cambogia "geronimo!"
Il match riprende con il Legge che insiste in attacco, Bacci trova un palo al quarto minuto e poi Viscovo para un buon tiro da parte di Zumbo.
In seguito a una distrazione della difesa, i Banana Shooters perdono palla e Mazzilli dice "vedi a fasse le bombe..." mentre Colonnetti si giustifica "me so emozionato" prima di recuperare il pallone e calciare sfortunatamente sul palo.
Si riparte ancora coi Banana Shooters, Viscovo si porta in area e sbaglia un gol praticamente fatto, al che Vitanostra non perdona e parte in contropiede per poi segnare il 3-0 al decimo minuto.
Il Legge sembra quindi distrarsi per un attimo, permettendo ad Avalon di sfruttare una rimessa di Delladio e di segnare al tredicesimo il 3-1, poi è Bacciç a rimettere le cose a posto tre minuti dopo con un gran gol da fuori area mentre Mazzilli si prende un momento per un calcio che spiega alla perfezione il nome della squadra. Dagli spalti alcuni gridano al doppiogioco, e Viscovo non si risparmia accuse sul famigerato affare di calcioscommesse la cui ombra si fa sempre più pesante sul torneo.
Il gioco riprende con regolarità, la superiorità del Legge si fa sentire e al ventiduesimo, un'azione coordiata tra Vitanostra e La Motta lancia in porta Cokusky che segna il 5-1.
Colpevole in difesa Colonnetti, il quale cerca di giustificarsi "non m'ero accorto che stavamo a giocà" presto seguito da Mah-zhi-lee che col suo "me servono le vitamine" non fa altro che aumentare i sospetti sul suo presunto doping.
Nel frattempo Van Viskoph si lascia sfuggire un profondo rutto di sfida, proprio sullo scadere del primo tempo.

La seconda frazione di gioco si apre con l'uscita improvvisa di La Motta, e dopo un aspro dibattito fra terna arbitrale, staff tecnico e giocatori stessi si decide di proseguire il match con i Banana Shooters che, in superiorità numerica, non fanno certo una bella figura per quanto riguarda il fair play.
"Una decisione difficile" ha commentato il presidente Cristiano "ma qualcuno doveva pur prenderla."
Si parte con Mazzilli che scatta da solo verso gli avversari e si perde il pallone, "è la barba" si giustifica, favorendo quindi il rientro di Cokusky, scambio con Bacci e gol praticamente a porta vuota per il 6-1 del Legge in inferiorità numerica.
I Banana Shooters sembrano riprendersi, Mazzilli lancia rapidamente Van Viskoph che con la sua gamba nerboruta mette in rete al ventinovesimo il gol del 6-2, poi il favore viene ricambiato con Delladio che lancia lo stesso Mah-zhi-lee in profondità favorendo il gol del 6-3 al minuto successivo.
Grande momento dei Banana Shooters, la cui tattica viene definita dall'avversario Bacci "palla lunga e pedalare", momento che viene interrotto solo per poco da Vitanostra il quale al trentaquattresimo prende l'iniziativa personale ed entrato in area segna il gol del 7-3: gli Shooters non si arrendono e forti della superiorità numerica trovano un buon calcio d'angolo, Avallone scarica su Delladio che favorisce il rientro di Colonnetti che con nonchalance calcia ed è solo l'incrocio dei pali a negargli un gol che avrebbe potuto concorrere per il prestigioso premio Coturno d'Oro.
La fase di attacco continua, lancio di Delladio che mette tre dei propri compagni soli contro il portiere avversario, è Avalon a raccogliere al trentasettesimo per il 7-4; la tattica risulta ancora più raffinata quando lo stesso Delladio rinvia lanciando tutti i compagni in porta: stavolta è Mah-Zhi-Lee a sfruttare e 7-5.
Il Legge si riprende nei minuti successivi, quando Delladio è costretto a lasciare il campo e viene ristabilita la parità numerica: quarantesimo minuto, azione personale di Bacciç, 8-5.
Gli Shooter ancora ci credono ed insistono in attacco, Viscovo supera Bacci e calcia ma Zumbo respinge due volte, prima sul tiro e poi sulla ribattuta, nel frattempo Mazzilli muore ed esce dichiarando "c'ho un testicolo rientrato", non si sa bene cosa si intenda, poi Vitanostra lancia Cocucci che impegna in porta Viscovo pronto a parare. I ruoli si scambiano rapidamente, lo stesso Viscovo si porta in attacco e potrebbe essere favorito da Avallone che però cerca il gol personale e sbaglia.
Subito il compagno si profende in dissertazioni sul divino che ben evidenziano l'alto livello culturale dei giocatori, poi però da un'azione personale dello stesso Avallone nasce un'occasione per Van Viskoph sulla linea di porta e arriva il gol dell'8-6 al quarantaseiesimo.
Si riparta dal centro, Vitanostra cerca Bacci che per tutta risposta cerca un "frontale col palo molto esilarante" a detta dell'avversario Viscovo, il talento balcanico gli risponde parlando in terza persona un po' come Giulio Cesare ed affermando "Bacci a una certa ha detto stop, s'è proprio fermato".
L'assedio alla porta del Legge continua, l'intera formazione degli Shooters arriva sotto porta ed al quarantottesimo, due minuti prima dello scadere, Avalon segna il gol per 8-7 che riaccende le speranze dei compagni: si tratta però solo di un fuoco di paglia, perchè il Legge nei due minuti mantiene abilmente il possesso palla e arriva il fischio che sancisce la fine del match.

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