martedì 17 febbraio 2009

Banana Shooters - Real Succursale: il tribunale sportivo assegna il pareggio

Il torneo di calcetto è appena cominciato, e subito ne sono emersi i primi scandali: parliamo della partita Real Succursale - Banana Shooters, conclusasi con il punteggio di 3-2 dopo i calci di rigore.
Calci di rigore che, a seconda dei giocatori della squadra apparentemente sconfitta, non ci sarebbero mai dovuti essere.
"E' scandaloso" aveva affermato il presidente della società, Andrea Cristiano, immediatamente dopo il termine del match. A detta sua, così come dei calciatori, primo fra tutti il capitano Viscovo, i rigori non ci sarebbero dovuti essere e la partita sarebbe dovuta terminare sul punteggio di 2-2, con i gol messi a segno da Corrado e Colonnetti per i Banana Shooters e la doppietta di Oddi per la formazione del Real Succursale.
"Sul cartellone del torneo era chiaramente segnalato come il pareggio fosse contemplato come risultato valido nei gironi" ha sostenuto Mazzilli, furiosissimo per la decisione presa.
"Porteremo la questione di fronte al tribunale sportivo" ha quindi aggiunto il presidente della società "e se non ci vedremo assegnare quello che ci spetta, il IIIE è pronto a dichiarare guerra al IIC. Questa è la seconda penalizzazione che ci viene ingiustamente affibiata, siamo stanchi, non rimarremo a guardare."
L'Impero del IIIE, lo ricordiamo, è già impegnato in un conflitto armato con il regno del ID per via dell'occupazione indebita degli spazi vitali dell'ultima sezione sopravvissuta.
Immediatamente i giocatori furenti si sono rivolti a Giovannotti, il quale aveva arbitrato la partita, e che ha riconosciuto l'errore commesso annullando l'esito dei calci di rigore e ristabilendo il risultato del pareggio, con l'assegnazione di due punti nel girone ad entrambe le formazioni.
Al termine della questione il presidente della società dei Banana Shooters ha espresso la sua soddisfazione per il verdetto emesso dal tribunale sportivo, pur sottolineando come episodi del genere non dovrebbero mai verificarsi per non compromettere il clima instauratosi fra le squadre.

"Tutto il quartier generale del Real Succursale si sente indignato per l'accettazione di questo ricorso sia perché implicherebbe la cancellazione di minuti giocati che pesano sulle gambe dei giocatori impegnati già in un match ad alto livello agonistico, sia perché entrambe le squadre erano decise ad affrontare i supplementari e i rigori."
Questa la nota che si legge sul sito della società.
Al comunicato stampa della società si aggiungono le dichiarazioni del centravanti Ramogida "E' sbagliaDo anche perché non ci capita spesso di vincere", o "E' gomblotto" del solido mastino difensivo Roberto Bertozzi, mentre il grande assente Inneo ruggisce infuriato e denuncia: "Siamo stanchi dei soprusi della centrale e della mafia istaurata da Crasto", parole pesanti anche quelle provenienti dal capitano Pietrangeli che arriva addirittura alla folle proposta di un embargo della selvaggina dal bosco della succursale, appoggiato dall'autore della doppietta Oddi.
I numerosi e caldissimi tifosi della squadra della succursale come sempre si dicono vicini alla società e manifestano con frasi di protesta quali "E' agghiaGGianDe" o "Andrea Cristiano come Cellino" il loro malcontento. Sembra essere nata una nuova rivalità che animerà il torneo fino alla finale.

Indiscrezioni non confermate riferiscono che il già citato presidente Cristiano, in seguito alle dichiarazioni del Real Succursale, avrebbe improvvisamente liquidato i giornalisti fuggendo a cavallo di un Charizard.

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