martedì 17 dicembre 2013

Torneo di calcetto 2013-2014: Cronaca calcistica del 17/12/13

Signori miei, il mio è un lavoro duro. Ma qualcuno lo deve pur fare, e quel qualcuno SONO IO!
La fame mi attanaglia lo stomaco, il sole mi acceca e l’emicrania mi sta segando la testa, ma io, imperterrito ed imperturbato, non mi faccio sottomettere e proseguo nella mia professione di cronista sportivo. Sono veramente stoico. Così come sono stoici i giocatori della partita di oggi:- Sparagna, Rocchi, Giampietro, Corrado, Vincenzi- Pellegrini, Ranaldi, Magretti, Forti, Moro
Per rendere questa cronacha più originale, chiamerò per tutto il testo la palla con il nome di “pluffa”. D’altronde siamo tutti cresciuti con Harry Potter…
Sparagna è vestito con dei calzoncini verdi fluorescenti. Non ho capito se si voleva vestire come Calderoli o se voleva ottenere un impiego come insegna al neon…La pluffa viene liberata e inizia la partita.
I giocatori del Major Rally provano subito a segnare, ma Forti riesce a parare. Il problema è che lo fa con il naso, cosa che lo intontisce per qualche secondo. Tempo sufficiente per permettere a Giampietro di segnare. La situazione è di 1-0.
Sparagna corre dietro alla pluffa, ma inciampa e comincia a gattonare per tutto il campo. Dopo essersi rialzato, prova a segnare, ma manca la porta per un millimetro. Non sto esagerando: ho controllato personalmente. Un millimetro. Dopo di lui, ci prova anche Vincenzi, ma prende in pieno la traversa. Il momento di gloria è di Moro, che elude le difese di Rocchi, e riesce a segnare. La situazione è di 1-1.Anche Ranaldi, assistito da Magretti, prova a segnare, ma fallisce. Pellegrini, dal canto suo, tenta di fare del suo meglio, ma prende in pieno la traversa. Corrado si riappropria della pluffa, ma Ranaldi lo fa inciampare (involontariamente, beninteso).Magretti è tuttaltro che contento dei fallimenti dei suoi compagni, e qui diventa UNA BESTIA! Tira e segna. Portando la situazione a 2-1.
Pellegrini, soddisfatto del successo, tira la pluffa in testa a Giampietro. E lui non fa una piega. Non fate domande, vi prego.Rocchi comincia a correre dietro alla pluffa, ma si ferma improvvisamente, vittima probabilmente di un colpo della strega. Bello, guarda che la festa più vicina è il Natale, mica l’Epifania…Superato il dolore alla schiena, Rocchi riesce a segnare. La situazione è di 2-2.
Magretti prova a colpire la pluffa, ma la manca a tira un forte calcio all’aria. Ecco perché mi fischiavano le orecchie. Rocchi prova a segnare, ma prende in pieno il palo. Tuttavia la pluffa riesce comunque ad entrare in porta. La situazione è di 3-2.Anche Sparagna prova a segnare, ma perde una scarpa, ed è Magretti, approfittando della distruzione dell’avversario, a segnare, facendo tornare la situazione in parità, 3-3.
Anche Moro prova a segnare, ma tira (male) e, disperato, urla (male). Approfittando del fatto che Moro si è messo ad insultare tutti i santi d’Irlanda, Vincenzi si appropria della pluffa e segna. La situazione è di 4-3. Rocchi sorprende tutti (in particolare il sottoscritto) e compie di nuovo lo stesso miracolo compiuto prima: manda la pluffa in porta dopo aver colpito il palo. La situazione è di 5-3.Il Major Rally si accanisce sulla porta avversaria e Ranaldi riesce a parare con un gioco di piedi degno di Fred Astaire, ma alla fine Vincenzi riesce ad eludere le sue difese. Cazzo, che sfiga. La situazione è di 6-3.
Dopo pochi minuti di avanti e indietro da parte della pluffa, finisce il primo tempo. E c’è chi vuole subito far sentire la sua voce.“Abbiamo visto lungo a prendere Vincenzi.” (Sparagna)“Dedico i 3 gol a Giulia Adami, che mi è venuta ad assistere dicendo che segnavo.” (Rocchi)
La partita riprende, ma riprende in modo veramente monotono. Per secondi che mi sono parsi INTERMINABILI, la pluffa non fa che andare avanti e indietro per il campo. Sparagna afferma che questa è una tattica per mantenere così il risultato della sua squadra. Meno male che il nostro Lord Crasto mi ha abbassato il livello della noia offrendomi una fetta di pizza coi funghi.
Sparagna prova a segnare, ma Moro para con un colpo di tacco. Moro fa il tragico errore di gioire prima del tempo, e Sparagna, approfittando del fatto che Moro si è allontanato dalla porta, segna. La situazione è di 7-3.Moro non sopporta l’oltraggio subito, si incazza come una iena, e segna. E segna solo perché la porta avversaria era vuota. La situazione è di 7-4.Vincenzi, una volta che la pluffa è tornata in campo, tira da una metà del campo, e la pluffa finisce proprio nell’altra metà del campo, per l’esattezza DRITTA DRITTA IN PORTA! La situazione è di 8-4.Rocchi si raccomanda con i suoi compagni di squadra di marcare Magretti. Ma, ahimé, nessuno gli dà retta, e Magretti riesce a segnare. La situazione è di 8-5.
Assistito da Corrado, Giampietro prova a segnare, ma non ce la fa. Anche Moro prova a segnare, e anche lui fallisce, ostentando tutta la sua disperazione con un “PORCA TROIA!!!” che si è sentito persino a Firenze (ve lo dico perché questo pomeriggio mi ha telefonato mio nonno dicendomi di aver sentito mentre pranzava un “PORCA TROIA!!!” venire dritto dal sud).Moro si arrabbia, e pure tanto. Questo non giustifica però lo sgambetto che fa a Corrado. Questi lo rimprovera molto rudemente. E ha ragione: non si fanno gli sgambetti.Il narcisista Pellegrini ci riprova, e stavolta riesce a segnare. La situazione è di 8-6.La pluffa torna in campo, ma colpisce Vincenzi dritto dritto sulla nuca, recidendogli l’ipotalamo (come minimo). Giampietro dalla metà del campo riesce CLAMOROSAMENTE a segnare! MITICO! (cit. Homer Simpson). La situazione è di 9-6.
Sparagna prova a segnare con una mezza rovesciata, ma il sole gli impedisce di vedere la pluffa, e la liscia che è una bellezza. La pluffa è vicino alla porta di Moro, e questi resta vittima di uno scontro frontale tra Rocchi e Magretti. Manco a Coney Island si vedono degli scontri simili. Moro, vittima dello scontro, è sostituito in porta da Forti. Sparagna corre incontro al nuovo portiere e gli urla in faccia. Credo che Forti abbia visto maschere di Halloween più spaventose…Pellegrini tira forte, ma forte forte forte. Tanto forte che non riesce a segnare. Non è una lezione difficile da imparare, e infatti il nostro narcisista la impara. Tira più piano e segna. La situazione è di 9-7.
Moro si avvinghia a Vincenzi: fallo! Sparagna è incaricato di fare un calcio di rigore: lo fa, ma sbaglia. E sbaglia pure male…Il vero successo è infatti di Rocchi, che, con un assist di Sparagna, riesce a segnare.E la situazione finisce così: 10-7.E anche questa partita è finita. E ci sono sempre delle dichiarazioni da registrare:“Tremino Giammarioli e Taraborelli… Stiamo arrivando!” (Sparagna)“Ci dessero a tavolino anche la prossima.” (Rocchi)
Anche oggi ho fatto il mio lavoro, e il Maestro se ne torna a casa, soddisfatto e felice. Che sport. Uno sport che dà soddisfazioni anche a chi non lo pratica. Devi essere bravo per giocare a calcio: il calcio è uno sport di corpo. Poi se perdi le parti del corpo sono cazzi tuoi.Alla prossima! 



Alessio Caprara

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